Cultura, Arte ed Espressione

Mascarata

Mascarata è la festa culturale e celebrativa della città di Ragusa.
Parata, teatro, arte, musica, passeggiate.

Mascarata: festa culturale e celebrativa della città di Ragusa

La Mascarata sarà strutturata in diversi appuntamenti che si svolgeranno tra sabato 4 e domenica 5 maggio:

Fase Culturale: tavola rotonda conoscitiva, che approfondirà funzione, diversità, capacità espressiva e artistica dei mascheroni; passeggiata culturale, allo scopo di osservare l’aspetto architettonico e artistico dei nostri palazzi barocchi.
Fase Artistica: contest di disegno, laboratorio di ceramica, teatro itinerante e mostra collettiva “Testimoni del tempo”.
Fase Espressiva: parata goliardica lungo le strade della città.

Una Grande Festa per Ragusa

L’idea di questo progetto nasce dal desiderio di celebrare le bellezze della nostra città, attraverso una grande festa che coinvolga entrambi i centri storici.

Il nostro obiettivo è rendere la città più attiva unendo i due centri storici di Ragusa e Ibla attraverso l’inclusione.

Come simbolo di questa festa abbiamo scelto un soggetto peculiare della nostra architettura barocca: il mascherone.
Il mascherone rappresenta la nostra storia, la nostra identità. È un personaggio neutro, senza fazione, capace di rappresentare tutta la società e di comunicare a tutte le età. Chi di noi, passeggiando per le vie del centro, non si è sentito, almeno una volta, osservato e giudicato da quel volto grottesco?! Pensiamo a quante generazioni ha visto passare sotto i suoi occhi scrutatori, che vedono la città cambiare mentre lui rimane immobile.

Perché si, il tempo passa, le generazioni cambiano, la città muta il suo aspetto, ma il povero, il ricco, il gentiluomo e il maldicente restano sempre attuali.

Fase Culturale

Sabato 04 Maggio

Domenica 05 Maggio

Fase Artistica

Sabato 04 Maggio

Domenica 05 Maggio

Fase Espressiva

Sabato 04 Maggio

Domenica 05 Maggio

Mascarata: festa culturale e celebrativa della città di Ragusa

Parata Celebrativa

La Mascarata è una parata celebrativa della città, per omaggiare i protagonisti del barocco ibleo, in una mescolanza di colori e suoni, tra presente e passato.

Si assisterà a 5 performance, rispettivamente quanto il numero delle associazioni che concorreranno in questa parata. I gruppi percorreranno il tragitto con costumi, maschere e trucco a tema mascheroni.
Le esibizioni si svolgeranno lungo il tragitto della parata e in Piazza Duomo a Ragusa Ibla. I cittadini sono liberi di partecipare al corteo e alla manifestazione con maschere e costumi di ogni tipo, nelle parti laterali e finali del corteo, senza ostacolare le esibizioni.

Dopo le esibizioni si assisterà alla premiazione del vincitore di questa prima edizione.

Itinerario

Raduno ore 17:30 in Piazza San Giovanni
Arrivo ore 19:00 in Piazza Duomo

P.zza S.Giovanni – C.so Vittorio Veneto- PALAZZO ZACCO – Via S.Vito – C.so Italia –
PALAZZO BERTINI – Via 24 Maggio – PALAZZO CARBONARO – C.so Mazzini – PALAZZO COSENTINI – Piazza
della Repubblica – Via del Mercato – ANTICO MERCATO – Via Conte Cabrera – Piazza Duomo.

Gruppi in Concorso

ENS Ragusa - Born to Be Crew - Anffas Ragusa - Palladium - Gi. Fra. Sacra Famiglia

Performance proposte dalle associazioni partecipanti alla parata lungo le vie cittadine.

Gallery Edizione 2024

Mostra Collettiva

Testimoni del Tempo

Questo progetto espositivo si propone di immergere il fruitore in un viaggio attraverso la rielaborazione contemporanea dell’iconografia dei mascheroni tardo barocchi, elementi distintivi dell’architettura locale di Ragusa, nonché Patrimonio Unesco.

Attraverso una vasta gamma di opere d’arte contemporanea, esploriamo come gli artisti reinterpretino liberamente questi testimoni del passato e del presente, offrendo punti di vista unici e insoliti.

Dalla pittura alla scultura, dalla grafica al tridimensionale, ogni opera d’arte esposta ne riporta l’attenzione sugli occhi impietriti dei mascheroni che hanno osservato l’evoluzione storica della nostra città attraverso i secoli: rappresentanti di tutta la società ragusana e non solo del ceto nobiliare; guardiani attenti dei palazzi barocchi locali, tra cui lo stesso Palazzo La Rocca.